L’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2012-2013 ha inizio, per l’intero territorio nazionale, con la prima prova scritta, il giorno 19 giugno 2013 alle ore 8.30. La prima prova scritta suppletiva  verrà svolta il giorno 3 luglio 2013, alle ore 8.30.

Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.

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Il voto più alto ottenibile alla maturità è 100. Il più basso è 60. Chi non raggiunge la votazione di 60/100, non raggiunge la sufficienza.

Il voto di maturità si compone dei seguenti elementi:

• Il voto delle prove scritte
• Il voto della prova orale
• Il credito scolastio
• Il bonus

VOTO PROVE SCRITTE
Ognuna delle tre prove scritte può essere valutata  con un voto compreso tra 0 e 15. Il voto-sufficienza si ottiene con 10. Il massimo raggiungibile nelle tre prove è 45.

VOTO PROVA ORALE
Il voto sufficiente al colloquio è 22. Il massimo è 30. Prepararsi per l'esame orale è quindi fondamentale per ottenere un buon voto di maturità.

CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico totale, alla base del voto di maturità, si calcola sommando i crediti scolastici degli ultimi tre anni di scuola superiore, ottenuti in base alla media dei voti di ogni singolo anno. Il massimo del credito formativo conseguibile è 25.

BONUS
La Commissione può assegnare agli studenti più meritevoli un bonus da 1 a 5 punti da  aggiungere al voto finale. Si tratta di un bonus concesso solo ai candidati che hanno raggiunto almeno 70 punti alle prove d'esame e un credito scolastico di almeno 15 punti.

La Commissione è composta da 6 commissari o membri, più un presidente. I commissari sono divisi in due componenti: tre sono esterni e tre sono interni.
Il Ministero, di norma, entro il mese di gennaio, sceglie le materie coperte dai commissari esterni e quale delle prime due prove è affidata al commissario esterno. In tal modo, i Consigli di classe possono scegliere gli altri due commissari interni che affiancheranno quello che automaticamente risulta nominato perché titolare della materia della I o della II prova non affidata al commissario esterno.
“Il presidente vigila sui lavori delle commissioni (ad ogni Presidente sono affidate non più di due commissioni) e le coordina in tutte le fasi assicurando la sua presenza, ove necessario, anche in quelle in cui i commissari operano per aree disciplinari.

 Guarda anche l'archivio delle prove di esame